Finalmente abbiamo avuto tra le mani quello che Gabel definisce un bastoncino da Nordic walking rivoluzionario. Lo avevamo già incontrato direttamente in fabbrica e poi lo avevamo rivisto in una presentazione durante il campionato europeo 5000 metri tenutosi lo scorso fine agosto in Valtellina, ma ancora non eravamo riusciti a provarli in strada.
Andiamo per gradi. Cosa ha di differente questo bastoncino dagli altri? Cosa è che lo rende tanto speciale? Semplicissimo. Questi bastoni sono un concentrato di innovazione tecnologica. Hanno in sè una tecnologia in grado di valutare scrupolosamente la performance del nordic walker, dalla forza di spinta delle braccia, al passo, all' inclinatura dei bastoni, apertura e chiusura della mano sull'impugnatura e persino il consumo calorico e il rilevamento dei battiti cardiaci durante l'attività, con la possibilità di connettere i bastoni al vostro smartphone, o al vostro pc, con software dedicati e studiati appositamente per questi veri e propri gioielli tecnologici. Il primo pensiero è stato "Chissà quanto pesano con tutta questa teconologia", ed invece ci hanno stupito. Noi abbiamo provato i bastoncini che si allungano fino a 120 centimetri. Tutti interamente in carbonio, lo stesso utilizzato per la realizzazione degli ultraleggeri FX 75 da competizione e da subito ci siamo resi conto di essere fuori strada e di parecchio. Bastoni leggerissimi, molto più leggeri di top di gamma di altri marchi del settore. Appena impugnati abbiamo potuto apprezzare il nuovo passamano studiato appositamente per gli e-poles. Forti, resistenti e con un nuovo tessuto confortevole, ed estremamente traspirante. Veramente piacevoli. Abbiamo mosso i primi passi, cercando di prendere confidenza con il bilanciamento , per un corretto assetto e una buona esecuzione tecnica del movimento. Nulla di più semplice. Bastoni docili, adatti a tutti, facilmente gestibili e privi di qualsivoglia nervosismo. Qualche chilometro, cercando una performance dinamica, cercando di mettere in difficoltà questi nuovi fuoriclasse di casa Gabel, ma niente da fare. Ottime risposte anche con cambio di passo, lavorando con movimenti ampi , o alte frequenze. Tutto filato liscio come l'olio. Un prodotto che potrà essere di grande aiuto ad atleti che cercano nei dettagli il miglioramento delle loro prestazioni e agli istruttori che potranno valutare scientificamente le tecniche dei propri allievi, dai principianti, agli esperti. Siamo rimasti ben impressionati. Verrebbe da dire "Belli e bravi" e sicuramente ne sentiremo parlare d'ora in avanti !
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Si è appena conclusa l'avventura europea della Nordic walking Viareggio, che a Tirano, in Valtellina, ha portato in gara ben 11 atleti con i propri colori, per quella che fino a poco tempo fa era una disciplina sconosciuta sulle coste del mar tirreno.
Al mattino si è disputato il Campionato europeo 5.000 metri (gara valevole anche per il Campionato Italiano Libertas). Tutti gli atleti si sono comportati benissimo, esprimendo un ottima tecnica e lottando come leoni fino all'ultimo metro. Una curiosità: in gara anche la olimpionica, pluri-medagliata di mountain bike, Paola Pezzo, che ha ben figurato lottando a denti stretti con la nostra Fiammetta Ceragioli. Al traguardo grandi soddisfazioni per i colori viareggini. Roby Paglianti classificatosi primo assoluto nella classifica del Campionato Italiano Libertas, dove al terzo posto si è piazzato un altro atleta della Nordic Walking Viareggio Andrea Bianchi, mentre tra le donne terzo posto assoluto di Fiammetta Ceragioli, che ha chiuso la gara proprio alle spalle di Paola Pezzo. Seguono l'ottimo quinto posto di Franca Elisabetta Gemignani e l'ottavo di Luisa Bellandi, mentre tra i maschi un buon ottavo posto assoluto per Antonino Giordano, un nono posto per Amato Giuseppe e un decimo posto per Vacante Maurizio. Per il campionato europeo Roby Paglianti conquista il terzo gradino del podio (M45), lottando con i più forti atleti europei ( Podio da sommare a quello ottenuto nel campionato europeo 10.000 metri dello scorso giugno) e non è da meno Fiammetta Ceragioli, anch'essa sul terzo gradino del podio nella propria categoria, mentre Andrea Bianchi sfiora il podio con un buon quarto posto. Prossimo appuntamento con il Nordic walking internazionale il 6 ottobre, con la tappa conclusiva della Europa Cup (Campionato a punti del circuito europeo), che si terrà in Austria, per poi chiudere questa stagione agonistica il 20 Ottobre con la tappa finale del Campionato nazionale Libertas, che assegnerà il titolo, per il quale diversi atleti viareggini possono dire la loro. Rimanete sintonizzati ! Questa volta non parliamo di Nordic walking, ma questa gara c i ha talmente emozionato che abbiamo deciso di scriverci un articolo.
Si è appena conclusa l'edizione 2019 del Trail del pesce sotto le stelle. Una competizione dal fascino particolare, che ha visto 150 atleti temerari sfidarsi nelle colline alle spalle di Montramito, nel bel mezzo del bosco, in notturna, armati di una piccola torcia sopra la testa e dell'adrenalina che solo queste gare sanno dare. Sì, perchè un trail del genere , nel bel mezzo del nulla e avvolti nel buio profondo della vegetazione e di un cielo color pece, dona sensazioni che poche altre gare riescono a dare. Bellissima la partenza sugli argini della "Gora di Stiava" e suggestivo l'arrivo nel bel mezzo della sagra del pesce, degli amici dell'Avis Stiava, dove tra danze, cibo , musica e giochi, sono giunti al traguardo gli atleti impegnati in questa estenuante prova di coraggio e di forza. Le classifiche Uomini: 1 Carloni Filippo con 1:46:45 2 kadija Rigers con 1:47:01 3Lombardi Luca 1:50:13 4 Franco Morelli. 1:51:37 5 Tolaini Massimiliano 1:55:25 Donne 1 Perna Jessica 2:02:50 2 Tognini Sara 2:11:20 3 Pacini Stella 2;14:37 4 Petruni Giulia. 2:17:20 5 Pinna Alessandra 2:17:52 Notevolissimi i tempi, a sottolineare l'elevato tasso tecnico di questi super atleti, che hanno chiuso in tempi da alieni una gara con un dislivello di circa 1.000 metri. La serata è poi continuata con una festa nella festa, con un magnifico pasta party, in uno scenario magico, come solo una sagra di paese sa regalare. L'appuntamento è per il prossimo anno, dice Angelo (l'organizzatore) del negozio Maratonando di Viareggio. La voglia di divertirci e divertire, è veramente tanta. Ne vedremo delle belle. NORDIC WALKING AGONISTICO. CIRCUITO "INTERNATIONAL GOLDEN CUP 2020". TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE.7/15/2019 IL 2020 SARA' UN ANNO DI GRANDI NOVITA'. SI E' APPENA CONCLUSA LA PRIMA EDIZIONE DELLA "INTERNATIONAL GOLDEN CUP", CIRCUITO PRIVATO, CHE HA SOMMATO LE CLASSIFICHE DELLA GARA DI FEBBRAIO A VIAREGGIO, A QUELLA DI GIUGNO DI MASSAROSA, DANDO VITA AD UNA CLASSIFICA UNICA, CHE GIA' SI PENSA ALL'ANNO VENTURO. LE TAPPE PER L'EDIZIONE 2020 DELLA INTERNATIONAL GOLDEN CUP SARANNO ALMENO 4. SI PARTIRA' IL 26 GENNAIO CON LA PRIMA TAPPA A VIAREGGIO, CHE VARRA' ANCHE COME "COPPA NAZIONALE" (GARA UNICA). LE ALTRE TAPPE, AD OGGI CONFERMATE, SONO MASSAROSA, DI NUOVO VIAREGGIO E CASTEGGIO, NELL'OLTREPO' PAVESE. ENTRO LA FINE DI OTTOBRE PUBBLICHEREMO DATE E INFO SU OGNI SINGOLA GARA, PER AGEVOLARE GLI ATLETI CHE VORRANNO PIANIFICARE L'ATTIVITA' AGONISTICA PER IL NUOVO ANNO. LA VERA NOVITA' SUL PANORAMA NAZIONALE E' CHE LE GARE SARANNO APERTE A TUTTI GLI ATLETI, AL DI LA' DI EPS, O ASD, DI APPARTENENZA. UN CIRCUITO OPEN A TUTTI GLI EFFETTI, CON L'AUSPICIO DI RIUSCIRE A FAR GAREGGIARE GLI APPASSIONATI DI NORDIC WALKING DI TUTTA ITALIA. I GIUDICI AVRANNO UNA FORMAZIONE ACCURATA, AL FINE DI GARANTIRE UNA ATTENTA VALUTAZIONE DEI CONCORRENTI, ED IL REGOLAMENTO SARA' DI CHIARA ISPIRAZIONE A QUELLI GIA' UTILIZZATI NEI CAMPIONATI MONDIALI 2008-2009-2010-2011-2013-2014-2018 CAMPIONATI EUROPEI 2015 – 2016 – 2017 – 2018 - 2019 EUROPA CUP 2015 – 2016 – 2017 – 2018 - 2019 SCARICA IL REGOLAMENTO:
RIMANETE SINTONIZZATI, NE VALE LA PENA ! ,
Domenica 9 Giugno a Massarosa (LU) si è disputata la seconda prova della International Golden Cup di Nordic walking, valevole anche per il Campionato nazionale Libertas. In una location suggestiva, lungo l'argine del fiume, con la splendida cornice delle Alpi apuane, si sono disputate le gare di 5 e 10 km valevoli per il Campionato nazionale Libertas. Al mattino ha avuto luogo la prima prova 10K, che ha visto la vittoria di Andrea Bianchi tra gli uomini e di Daniela Basso tra le donne. Per i maschietti si sono classificati al secondo posto Verzola Roberto e al terzo Solaroli Claudio, mentre per le donne seconda Valentina Superchi e al terzo posto Gillardi Lisa. Al pomeriggio ha avuto luogo la 5K, che ha visto la solita Daniela Basso al primo posto, seguita da Valentina Superchi e Serena Venturini, mentre tra gli uomini la vittoria è andata a Mariconda Domenico, seguito da Roby Paglianti e Meridio Paolo. La classifica della gara dei 5 km sommata ai risultati della 5 km dello scorso Febbraio a Viareggio ha dato vita alla classifica congiunta che ha decretato i vincitori della prima edizione della International Golden Cup. Tra le donne trionfa Daniela Basso che aggiunge un altro trofeo alla sua già ricca bacheca, seguita da Valentina Superchi e Venturini Serena al terzo gradino del podio. Tra gli uomini la vittoria è andata al Viareggino Roby Paglianti, reduce dal podio europeo di due settimane fa, seguito da un altro atleta della Nordic walking Viareggio, Andrea Bianchi e al terzo posto il valtellinese (d'adozione) Mariconda Domenico. Con questa gara si conclude l'impegno organizzativo della Nordic walking Viareggio e Versilia, che a breve vi informerà su cosa bolle in pentola per il nuovo anno ! Stay Tuned !!! Si è appena conlcuso a Roding, in Germania, il campionato Europeo 10.000 mt. Evento dove si sono dati appuntamento atleti di questa disciplina, giunti da tutte le parti di Europa.
Percorso impegnativo, con pendenze ben oltre quelle a cui sono abituati gli atleti viareggini, che prediligono circuiti più veloci e meno muscolari, dove poter lavorare maggiormente di tecnica. In ogni caso la compagine viareggina ha venduto cara la pelle, lottando fino all'ultimo metro e ottimizzando la preparazione fatta fino ad ora. Primo tra gli italiani in gara Roby Paglianti, che sale sul podio strappando un terzo posto di categoria e conquistando così il bronzo europeo. Ottima prova anche di Alessandro Bertacca, che alla sua seconda prova internazionale ottiene un importante ottavo posto di categoria e migliorando il suo personal best di oltre 1 minuto. Il terzo atleta viareggino Giordano Antonino chiude la gara con un diciottesimo posto di categoria alla sua prima esperienza internazionale. I prossimi appuntamenti agonistici saranno per le tappe di Europa Cup in Polonia, Italia ed Austria e per il Campionato Europeo 5.000mt del prossimo 31 agosto a Tirano in Valtellina, con la speranza che il Burlamacco continui a sventolare ! Di seguito alcune immagini della trasferta tedesca. 18 Maggio 2019. Prima tappa di Europa Cup. La gara si è disputata in terra slovena, nella splendida cittadina di Radenci, che ogni anno ospita un prestigioso evento, dove spicca il Nordic Walking. Presenti i migliori atleti europei, con presenze, oltre che dalla ospitante Slovenia, anche da Francia, Germania, Austria, Bielorussia, Italia e Polonia.
Una gara che sembrava proibitiva per i colori viareggini, ma che si è dipanata bene sin dai primi metri e ha visto Roby Paglianti lottare per le prime posizioni per buona parte della gara, dovendo rallentare nel finale per guai agli ischiocrurali e un principio di pubalgia, che lo hanno accompagnato nelle ultime tre settimane di allenamento. Per Lui un soddisfacente terzo posto di categoria, chiudendo dietro ai primissimi , nonostante tutto, migliorando di oltre 1 minuto il tempo dello scorso anno sullo stesso tracciato, con 1 ora 6 minuti e 49 secondi. Poco dopo, dietro è giunto Andrea Bianchi, veneziano all'anagrafe, ma che gareggia per la Nordic walking Viareggio. Per Lui un quarto posto di categoria e la soddisfazione di avere lottato alla pari con nomi illustri del panorama internazionale, chiudendo con 1 ora 7 minuti e 12 secondi. Alessandro Bertacca, al debutto, classe 1975, chiude al trentunesimo posto assoluto e strappa un insperato (alla vigilia) terzo posto di categoria, che lo proietta nell'olimpo del Nordic internazionale con 1 ora 15 minuti e 36 secondi (ne vedremo delle belle). Alla quarantesima posizione si piazza Giuseppe Amato, che chiude nono di categoria con un personale di 1 ora 19 minuti e 1 secondo. La Nordic walking Viareggio, ha così calato un poker in terra slovena, facendo ben sperare per il proseguio del campionato. Ricordiamo che l'anno passato il terzo posto di Paglianti fu il preludio ad una stagione ad altissimo livello, culminata con il podio nella classifica finale di Europa Cup, chiudendo al terzo posto. Se il buongiorno si vede dal mattino... ...to be continued ! Si è appena conclusa una due giorni di grande Nordic Walking a Viareggio e più precisamente nel cuore pulsante della cultura artistica della Città, ovvero nella Cittadella del Carnevale.
Un nutrito numero di appassionati si è ritrovato per seguire le lezioni della Campionessa del mondo e campionessa europea Daniela Basso, dello Staff della Nordic walking Como, con il Dt. Giorgio Rizzi e la Dt.ssa Raffaella Fasola, coadiuvati dal nostro atleta internazionale Roby Paglianti. Dopo la gara dello scorso febbraio, quale prima tappa del Campionato nazionale Libertas, nonchè prima parte della International Golden Cup, è tornato il grande Nordic walking a Viareggio. Una due giorni intensa, tra allenamenti, fondamenti di biomeccanica, lezioni in aula e sano divertimento, il tutto all'insegna della salute e del benessere. Molte le persone accorse a questo appuntamento, che ha visto persino atleti giungere dalla Liguria, dal Lazio e dal Veneto. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Carnevale di Viareggio, che ci ha permesso di tenere lo stage all'interno della Cittadella del Carnevale, che per la Nordic Walking Viareggio ha un significato preciso e profondo di appartenenza alla Città e alle sue tradizioni culturali ed artistiche. Un plauso, oltre ai docenti e agli allievi tutti, va ai gestori del "Bistrot della Cittadella", Donato Fambrini e Veria Cavallaro, che hanno accolto gli walkers, mettendosi da subito a disposizione per la buona riuscita dell'evento e coccolando gli intervenuti con i loro squisiti piatti. Il prossimo appuntamento è già fissato per il 9 Giugno prossimo, presso l'area "La gulfa" in località Montramito, per la terza tappa del campionato nazionale Libertas. Sarà una buona occasione per vivere il lato agonistico di questa disciplina e per potersi unire agli atleti in una camminata non competitiva lungo gli argini della Gora di Stiava. Qui di seguito alcune foto della due giorni. Un sabato soleggiato che ha permesso un lavoro certosino alla ricerca della corretta tecnica e una domenica piovosa che non ha fermato gli atleti, che oltre a non aver perso la voglia di apprendere, non hanno perso neppure il sorriso. Nordic walking Viareggio & Versilia NEGLI ULTIMI ANNI ABIAMO POTUTO NOTARE UNA DIFFUSIONE CAPILLARE DEL NORDIC WALKING SULLE TERRE ITALICHE E SE DA UNA PARTE QUESTA COSA HA FATTO BENE AL MOVIMENTO, DIFFONDENDO IL NOSTRO AMATO SPORT, DALL'ALTRA HA CREATO NON POCHI DUBBI SULLE ORIGINI, LA CORRETTA TECNICA E TUTTO IL MONDO CHE VI GRAVITA INTORNO. CON QUESTO ARTICOLO VOGLIAMO CERCARE DI FARE CHIAREZZA E AIUTARE TUTTI GLI WALKERS CHE SI STANNO AVVICINANDO A QUESTA DISCIPLINA. PER PRIMA COSA RIDURRE IL NORDIC WALKING A MERA ATTIVITA' SPORTIVA CI SEMBRA RIDUTTIVO. IL NORDIC WALKING DA PRIMA E' UNA DISCIPLINA, MA SUBITO DOPO DIVENTA UN VERO E PROPRIO STILE DI VITA, MA ANDIAMO PER GRADI... QUANDO E DOVE NASCE IL NORDIC WALKING? NASCA INTORNO AGLI ANNI 30 IN FINLANDIA, COME ALLENAMENTO ESTIVO PER GLI ATLETI AGONISTI DI SCI DI FONDO. GIA' DA QUI POSSIAMO EVIDENZIARE LA NATURA FORTEMENTE LEGATA ALL'AGONISMO DA PARTE DI QUESTA DISCIPLINA, TROPPO SPESSO ERRONEAMENTE ASSOCIATA AD UNA GINNASTICA PER LA TERZA ETA'. INFATTI BASTA FARSI UN GIRO PER L'EUROPA, IN PAESI DOVE IL NORDIC WALKING E' VERAMENTE DIFFUSO PER CAPIRE CHE LE COSE SONO DIVERSE. NORDIC WALKING NELLE SCUOLE, NORDIC WALKING PRATICATO DAI PIU' GIOVANI E NORDIC WALKING AGONISTICO CON PERSONE DI TUTTE LE ETA'. IN ITALIA SIAMO ANCORA LONTANI DA QUESTA REALTA', MA LE DIVERSE SCUOLE STANNO FACENDO UNA IMPORTANTE OPERA DI DIFFUSIONE. COSA E' IN REALTA' IL NORDIC WALKING? IL NORDIC WALKING E' L'EVOLUZIONE DELLA CAMMINATA, DELLA QUALE SEGUE ATTENTAMENTE LA BIOMECCANICA DEL MOVIMENTO, CON L'AUSILIO DI DUE APPOSITI BASTONI, CHE HANNO IL RUOLO PRINCIPALE DI SPINGERE E QUINDI FAR LAVORARE ATTIVAMENTE LA PARTE SUPERIORE DEL CORPO E RIDISTRIBUIRE IL CARICO DI LAVORO LEGATO ALLA DEAMBULAZIONE. QUESTA E' LA DEFINIZIONE PIU' SEMPLICE CHE CI VIENE IN MENTE PER DESCRIVERE VELOCEMENTE DI COSA STIAMO PARLANDO. ADDENTRIAMOCI NELLE DINAMICHE TECNICHE DELLA DISCIPLINA. PRIMA DI TUTTO STIAMO PARLANDO DI UNA ATTIVITA' CHE NECESSITA DI UN ATTENTO APPRENDIMENTO, IN QUANTO NON SI TRATTA DI UN QUALCOSA CHE SI POSSA PRATICARE SENZA AVERE APPRESO LE TECNICHE BASE, NON ESSENDO UNO SPORT INTUITIVO, MA AL CONTRARIO MOLTO TECNICO. INFATTI NON E' RARO TROVARE IN GIRO PERSONE "ARMATE" DI DUE BASTONCINI CHE CERCANO DI MIMARE UN QUALCOSA CHE SI AVVICINI AL VERO NORDIC WALKING, IL PIU' DELLE VOLTE SENZA NEPPURE AVVINIARSI LONTANAMENTE AD UN RISULTATO ACCETTABILE. LE NOZIONI DA APPRENDERE SONO MOLTE, A PARTIRE DALL'EQUIPAGGIAMENTO CHE SERVE PER POTER COMINCIARE A PRATICARE. IN PRIMIS SI DEVONO EVITARE SCARPE RIGIDE, CON SUOLE ECCESSIVAMENTE CARICHE E CHE NON PERMETTONO UNA COMPLETA RULLATA DEL PIEDE, PREDILIGENDO SCARPE DA RUNNING LEGGERE E MORBIDE. SI DEVE CERCARE DI EVITARE CALZATURE CON UN ECCESSIVO DROP (MILLIMETRI DI DISLIVELLO TRA LA PARTE ANTERIORE E LA PARTE POSTERIORE DELLA SCARPA), CHE INCLINEREBBE IN MANIERA ERRATA IL PIEDE, COMPROMETTENDO IN BUONA PARTE IL GESTO TECNICO. DOPODICHE' E' ESSENZIALE UNA CORRETTA SCELTA DEI BASTONI. TROPPO SPESSO SI VEDONO BASTONI INADATTI, SPESSO PERSINO SENZA LE CARATTERISTICHE MINIME PER ESSERE CHIAMATI BASTONI DA NORDIC. QUESTO AVVIENE PREVALENTEMENTE PER DUE MOTIVI. IL PRIMO DOVUTO AD UN BUSINESS CHE STA CRESCENDO TROPPO VELOCEMENTE, CHE SPINGE LE AZIENDE A PRODURRE, O IMPORTARE, PSEUDO MATERIALE DA NORDIC, CHE NON HA QUEI REQUISITI CHE RENDONO QUEL PRODOTTO IDONEO ALLA PRATICA, ED IL SECONDO DOVUTO AD UNA DILAGANTE IGNORANZA DEGLI ADDETTI AI LAVORI, CHE PUR NON AVENDO LE BASI CONOSCITIVE DELLE TECNICHE DI NORDIC WALKING SI IMPROVVISANO E CONSIGLIANO MATERIALE TECNICO CHE POI RISULTA NON ADATTO, FACENDO LETTERALMENTE BUTTARE VIA DEI SOLDI A CHI SI VUOLE AVVICINARE A QUESTO MONDO. PER QUESTI MOTIVI E' IMPORTANTE RIVOLGERSI A ISTRUTTORI CHE POSSANO INIDIRIZZARVI NEGLI ACQUISTI CORRETTI, PER POTER COMINCIARE A PRATICARE IL NOSTRO/VOSTRO AMATO SPORT. INSOMMA DISTRICARSI IN QUESTO MARE NON E' AFFATTO FACILE PER I NOVIZI E PROPRIO PER QUESTO AVERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO NEL PROPRIO ISTRUTTORE E' IL PRIMO VERO PASSO DA FARE. ACCERTATETVI QUALE SIA LA STORIA DEL VOSTRO ISTRUTTORE, QUALI SIANO LE SUE QUALIFICHE TECNICHE, LE CONOSCENZE BIOMECCANICHE, NONCHE' LE EVENTUALI ULTERIORI QUALIFICHE IN AMBITO SPORTIVO. INSOMMA, CHIEDETE, SPULCIATE E CERCATE PIU' NOTIZIE POSSIBILI, IN MODO DI METTERVI NELLE MANI DI PERSONALE VERAMENTE COMPETENTE, CHE VI SAPRA' GUIDARE PASSO PASSO. L'ISTRUTTORE VI GUIDERA' NELLA SCELTA DEI BASTONI. BASTONI CHE DEVONO ESSERE DI UNA MISURA SPECIFICA IN RELAZIONE ALLA VOSTRA FISICITA', CON PARAMETRI SPECIFICI. EVITARE ASSOLUTAMENTE BASTONI ESTENSIBILI, PER PIU' MOTIVI. UN NON IDONEO BILANCIAMENTO DEL BASTONE, UN ECCESSIVO PESO, SCORRETTE VIBRAZIONI DATE DALLE DUE CANNE INSERITE UNA DENTRO L'ALTRA E UNA CONSEGUENTE POCO FLUIDA SPINTA. AFFIDATEVI A MARCHE LEADER NEL SETTORE E NON A BASTONI SCONOSCIUTI TROVATI IN RETE, CHE POTREBBERO RISULTARE NON CORRISPONDENTI ALLE VOSTRE ESIGENZE. COME SI APPRENDE LA TECNICA? COME ABBIAMO ANTICIPATO NON SI TRATTA DI UNA PRATICA INTUITIVA, MA BENSI' DI UNA RICERCA CONTINUA DEL MIGLIOR GESTO TECNICO POSSIBILE, CHE RACCHIUDE DIVERSE COSE, DAL BUSTO BEN ERETTO, ALLO SGUARDO ALTO, ALLA SPINTA EFFETTIVA SUL BASTONE, CON APERTURA E CHIUSURA DELLA MANO, IN MANIERA CORRETTA E COORDINATA, ALL'OSCILLAZIONE DELLE BRACCIA, ALLA CONTRO ROTAZIONE DI SPALLE E ANCHE, AL PASSO LUNGO, CON UN EVIDENTE TACCO PUNTA, CHE PERMETTA UNA CORRETTA RULLATA DEL PIEDE, IL TUTTO NEL PIENO RISPETTO DELLA BIOMECCANICA DEL CORPO UMANO E SENZA FORZATURE, CHE ANDREBBERO A INTACCARE LA NATURALITA' DEL GESTO TECNICO STESSO. TENUTO CONTO DELLA COMPLESSITA' DI QUANTO RICHIESTO E DEL TEMPO NECESSARIO PER FAR SI CHE SI RIESCANO A CREARE QUELLE SINAPSI CHE PERMETTANO DI GESTIRE AL MEGLIO IL MOVIMENTO COORDINATO, NON E' POSSIBILE EFFETTUARE "CORSI BASE" CHE DURANO UNA SOLA LEZIONE, UN FINE SETTIMANA, O SOLO QUALCHE INCONTRO. CHI CERCA DI "VENDERE" UNA COSA DI QUESTO GENERE, PROBABILMENTE NON E' UNA PERSONA IN GRADO DI TRASMETTERVI LE ADEGUATE CONOSCENZE TECNICHE E PROBABILMENTE NON HA LUI STESSO UN BAGAGLIO CULTURALE SPECIFICO IDONEO E SUFFICIENTE.
NEL NORDIC WALKING NON SERVE ESSERE DEGLI INGEGNERI NUCLEARI, MA DI SICURO NON SI PUO' MATURARE UNA TECNICA SUFFICIENTE IN UN LASSO DI TEMPO BREVE. CHI VI DICE IL CONTRARIO DEVE FARVI SCATTARE QUALCHE ALLARME. UNA COSA IMPORTANTE, ALLA QUALE DOVRETE STARE MOLTO ATTENTI, E' LA SPINTA SUI BASTONI. PORTARE IL BRACCIO BEN OLTRE IL NOSTRO FIANCO, SENZA SPINGERE, NON E' NORDIC WALKING. E' SOLAMENTE UN GESTO ELEGANTE FINE A SE STESSO, CHE PERO' NON CHIAMA IN CAUSA UNA SERIE DI MUSCOLI, A PARTIRE DAL DELTOIDE, IL TRAPEZIO, I BICIPITI, I TRICIPITI E TUTTI I MUSCOLI DELL'AVAMBRACCIO. SENZA SPINTA SUI BASTONI NON ESISTE NORDIC WALKING. UN ALTRA COSA CHE UN NOVIZIO DEVE SAPERE E' CHE IL NORDIC WALKING NON SI PRATICA IN MONTAGNA E NON SI PRATICA DOVE VI SIANO PRESENTI PENDENZE SUPERIORI AL 6%, IN QUANTO LA BIOMECCANICA DEL GESTO TECNICO NON SAREBBE ESEGUIBILE. SI PENSI CHE IL NORDIC WALKING E' UNA BRANCA DELLA MARCIA E COME QUEST'ULTIMA SI PRATICA SU TERRENI PIANEGGIANTI, CON FONDI OMOGENEI. CHI VI PROPONESSE CORSI E LEZIONI IN MONTAGNA DOVREBBE FARVI SCATTARE NUOVAMENTE UN CAMPANELLINO DI ALLARME. DETTE QUESTE COSE, CI SAREBBE DA ADDENTRARSI NEL MONDO DELL'AGONISMO DEL NORDIC WALKING, MA QUI VERAMENTE AVREMMO BISOGNO DI MOLTO TEMPO PER CERCARE DI DARVI UNA BUONA INFARINATA SU QUESTO UNIVERSO. DAI FANTASIOSI REGOLAMENTI AUTOREFERENZIALI, AI VARI CIRCUITI IN GIRO PER IL MONDO. VI PROMETTIAMO CHE NEI PROSSIMI GIORNI DEDICHEREMO UN POST DEDICATO A TUTTO QUESTO. IN CONCLUSIONE, CHI SI VUOLE AVVICINARE A QUESTA DISCIPLINA DEVE TENERE DI CONTO DI MOLTI FATTORI E CON QUESTO BREVE ARTICOLO SPERIAMO DI CONTRIBUIRE A RENDERE IL VOSTRO APPROCCIO PIU' SEMPLICE, SENZA INCORRERE IN PROBLEMI DI SORTA. NORDIC WALKING VIAREGGIO & VERSILIA ASD WALK AND FITNESS Domanica 14 Aprile, ad Avigliana (Torino) si è disputata la seconda prova del Campionato nazionale Libertas di Nordic walking. Unico campionato in terra italica che adotta il regolamento Ufficiale Internazionale (ENWO).
La compagine viareggina ha portato in gara ben 9 atleti. Si è cominciato al mattino con la 10 km , che si è "snocciolata" per le vie cittadine, in un percorso interamente su asfalto, che ha attirato l'attenzione di un buon pubblico. Le emozioni non sono mancate, tra le donne si è imposta la solita Daniela Basso, già campionessa europea assoluta e campionessa del mondo di categoria, che ha messo tutti in fila. Tra gli uomini, per primo al traguardo l'atleta veneziano Andrea Bianchi, che gareggia per i colori viareggini. Molto interessanti anche i risultati degli altri 2 atleti della squadra viareggina, ovvero Paivikki Keisala, la finlandese, che dopo un vero e proprio duello di nervi con una forte atleta locale, è riuscita ad imporsi di forza e a strappare un meritatissimo settimo posto assoluto e nella categoria uomini Giuseppe Amato, che ha chiuso all'undicesimo posto assoluto, distanziando di ben 2 minuti l'atleta che per gran parte della gara aveva provato ad impensierirlo. Al pomeriggio è stata la volta della 5 km. Gara resa particolarmente difficile per una variazione all'ultimo secondo sul percorso, che ha portato gli atleti a disputare la più veloce tra le distanze nel Nordic walking su un falso piano, con pendenze fino al 3.5% e discese molto impegnative dal punto di vista tecnico. Primo assoluto al traguardo il viareggino Roby Paglianti, che con questa vittoria si proietta in testa al campionato nazionale a punteggio pieno. Tra le donne la solita Daniela Basso detta le regole del gioco e chiude prima anche su questa distanza. Per i colori della città del carnevale da evidenziare la prova di Fiammetta Ceragioli, che chiude con il suo personal best e sfiora il quarto posto, purtroppo colpita da una ammonizione che pregiudicherà la classifica, ma non il buon tempo e la buona tecnica espressa in gara. Amato Giuseppe, con una prova stoica, dopo aver disputato al mattino la 10 km, chiude al decimo posto assoluto. Bellandi Luisa chiude ottava (anche per Lei personal best), seguita dalla mai doma Paivikki Keisala al nono posto. Subito a ruota un altro atleta viareggino, Maurizio Vacante, che chiuderà dodicesimo e taglierà il traguardo con le lacrime agli occhi. Gemignani Elisabetta e Nicolello Manuela taglieranno il traguardo quasi appaiate, separate da soli 2 secondi, chiudendo rispettivamente decima e undicesima. Insomma , oltre ai due primi posti nelle due distanze, la squadra viareggina ha portato a casa una prova corale di tutto ripetto, che ben lascia sperare per i prossimi impegni, sia nazionali, che internazionali. Infatti nel mese di maggio prenderà il via la Europa Cup, con le tappe di slovenia e Germania, dove un nutrito gruppo di atleti viareggini andrà a vendere cara la pelle. Ricordiamo che il passato anno Roby Paglianti concluse terzo in Slovenia e terzo nella classifica generale della Europa Cup 2018. Concludiamo questo articolo sulla gara di Avigliana spendendo due parole per l'organizzazione che non ha lasciato nulla al caso, per la splendida location che ha valorizzato questo sport e per la squadra giudici, capitanata dal Direttore di gara Dt. Rizzi, che vanta oltre un decennio di esperienze internazionali. Ogni singolo passo, ogni singolo gesto tecnico e ogni minima sbavatura sono stati oggetto di attenta valutazione da parte dei giudici. Un lavoro ingrato che di fatto è il cuore pulsante di una gara agonistica, perchè senza un regolamento internazionale, con regole chiare e senza giudici validi, competenti e attenti non potrebbe esserci nessun agonismo. |